Località: Palermo, Villatasca
Strumento: Riflettore Newton152mm f/5 su montatura LXD75, CCD Meade DSI.
Autoguida con obiettivo da 85mm f/2 e CCD Meade LPI.
somma di 18 pose da 60 sec elaborate con registax per la sottrazione del dark frame e del flat, e Astroart 3.0 per il bilanciamento dei toni.
Il 4 Luglio 1054 D.C. gli astronomi cinesi osservarono e registrarono con dovizia di particolari, l’esplosione di una supernova così potente da potere essere visibile anche di giorno.
Per 23 giorni la stella brillò di una luce paragonabile a quella della luna piena.
I resti di quella esplosione sono oggi noti come “Nebulosa del Granchio” o M1.
Il materiale espulso nella esplosione a distanza di quasi mille anni viaggia a 1800 Km al sec e ha coperto una distanza di circa 10 anni luce.
È osservabile nella costellazione del Toro e si trova a 6300 anni luce da Noi